1. |
Intro
00:48
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My name is Stefano Ciri I am twenty six
I play in a student house with my friend Amedeo
do drawings and graphics since I was six
grew up in the country of Giulietta and Romeo
I sing about love freedom and life
about this girl Chiara but I don't know why
I sing about things you can understand
listen to my music share it with a friend
if you don't like what I do please tell me what's wrong
if I like something I'll say it in a song
I grew up with hip hop and Gioca jouer
my first song's refrain was simply "oh yeah".
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2. |
Il sole in una mano
02:28
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Da qui al centro del prato l'universo intorno a me
si espande sconfinato in ogni direzione
è forte di nullaltro che una legge di sviluppo
e senza un prima un dopo né bisogno di perché
qui dove anche la morte si risolve nella vita
provaci a pensare ad una cosa infinita
piu grande delle menti che provano a capirla
forti solo della lingua con cui cercan di descriverla
se stringo un po' le dita ho il sole in una mano
davvero è cosi grande, caldo e lontano
e le onde che produce trasformiamo in energia
in corpi strofe treni pane e vino e cosi sia
prendi questa realtà aggiungi la fantasia
ottieni un'abbondanza che è una roba da follia
separa maschi e femmine e falli innamorare
da qui al tremila e undici ci sara da cantare
ho il sole di una mano e un corpo piccolo e imperfetto
posso uscire di casa o staccar tutto e stare a letto
posso stringerti la mano e guardare insieme a te
che grande vero e bello è l’universo e io ne sono il re
padrone solamente del mio mezzo metro quadro
che sembra gia un palazzo se ci sei dentro te
ti ho vista da lontano ed ho scritto una canzone
immagina che storia se lo racconto a te
prendi questa realtà aggiungi la fantasia
ottieni un'abbondanza che è una roba da follia
separa maschi e femmine e falli innamorare
da qui al tremila e undici ci sara da cantare.
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3. |
Rovinati le mani
01:29
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Rovinati le mani
sui tasti di un accordo
o sul ripiano storto
di un armadio risorto
fai duri i tuoi polpacci
su di un sentiero ripido
scopri quanto ci mette
a rimarginare un livido
dai via un pezzo di cuore
e vedi che succede
investi su te stesso
se nessuno ci crede
impara dalla noia e dal silenzio
a percepirti crescere
scopri nella solitudine
il tuo modo di essere
coltiva una passione
e fanne una carriera
stai in modalità aereo
dalla mattina a sera
guarda un fiore crescere e appassire sul balcone
fissati su un dettaglio e facci una canzone
consuma le tue suole se ti piace ballare
impara quant’è bello fallire e ricominciare
stancati, sfinisciti, fai quello che ti pare
ma pur di farlo bene scordati di mangiare
non c’è niente di meglio, niente paga di più
di averlo fatto bene, di averlo fatto tu
fai bene il tuo lavoro fino a farti vomitare
quello che ne ricavi non e solo da mangiare
poi mettiti a servizio, ottieni niente in cambio
ti sentirai un adulto, sarai sempre meno stanco
ubriacati con quelli
che stan peggio di te
beccati le calunnie
degli stronzi e dei lacchè
impara che significa lottare per qualcosa
sputtanati di brutto se è una cosa preziosa
nessuno ti può togliere l’amore per te stesso
un fallimento vero è meglio di un compromesso.
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4. |
Fammi parlare con Dio
02:50
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Dall'India all'Inghilterra
in tempo di pace e in tempo di guerra
c'è un modo universal per fare festa
cantare insieme e provar a rimorchiar
e se la cosa ti crea problemi amico mio
fammi parlare con Dio che Dio lo picchio io
e se la cosa ti crea problemi amico mio
fammi parlare con Dio che Dio lo picchio io
e basterà toccarle un fianco
e quel che conterà sarà l’intesa con te accanto
poi basterà complimentarla per il sorriso
e un bacio ti porterà in paradiso
e se la cosa ti crea problemi amico mio
fammi parlare con Dio che Dio lo picchio io
e se la cosa ti crea problemi amico mio
fammi parlare con Dio che Dio lo picchio io
basterà una birra e due scalini
e basterà veder correre i bambini
e basterà accarezzarle i capelli e dirle che son belli
e un bacio ti farà volare all'aldilà
e se la cosa ti crea problemi amico mio
fammi parlare con dio che dio lo picchio io
e se la cosa ti crea problemi amico mio
fammi parlare con dio che dio lo picchio io
stasera mi sento cosi
sara l’aria del venerdì
se dio ti ricorda gli impegni amico mio
fammi parlare con Dio
forse è nascosta là
l'essenza dell'amicizia
non nell’accontentarsi ma
nel cercar di più
e condividere un sogno
immaginare realtà
e costruire ricordi
in nome della libertà
e se la cosa ti crea problemi amico mio
fammi parlare con Dio che Dio lo picchio io
e se la cosa ti crea problemi amico mio
fammi parlare con Dio che Dio lo picchio io.
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5. |
Senza titolo
07:00
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Significava scoprire
camminare
insieme e da soli
terrorizzati dai propri
scettici e eroici dubbi
e bassi e tassi e passi
e frecce
compassi
goniometri e fuscelli
ruscelli e calzini
capelli e bambini
e strani
animali e cani
e grossi
fuocherelli nei boschi
pioggia
1:25.000
troppi i sistemi diversi
amanti dai sentieri sconnessi
santi, orgogliosi e diversi
canti, disonesti e molesti
piante, sconosciute e odorose
venti, i picchetti mancanti
senti, siamo già così alti
pianti, le orecchie tappate
respira, le strette vallate
la giungla, le voci stonate
le rocce, le scarpe slacciate
la sera, pregare per gioco
la notte, dormire per poco
le fughe, il suono del fioco
residuo, la veglia alle stelle
le orse, le vacche i serpenti
i puntali, l’ortica i maiali
i proprietari, i vecchi i malgari
i pali, gli appigli i segnali
gli orari, i disastri ambientali
gli ignavi, i barili forati
minacce, attentati amorali
scoprire, di essere normali
le ali, i diritti umani
i soldi, amico degli animali
Trenitalia, i binari i sedili
gli zaini, le fonti i giardini
mani abili, i calendari
la rupe, di cera i colori
progresso, consigli riunioni
l’eccesso, di precisazioni
il complesso, di sette emozioni
lo spago, creme emulsioni
vesciche, soluzioni
le antiche strade dei pastori
signori, barbe assorbenti
odori, lame taglienti
sapori, braci ardenti
migliori, i più sporchi e violenti
computer, bivacchi lamenti
millimetri, bivi importanti
le attese, i momenti di assenza
le imprese, il flusso di coscienza
i seni, i polsi ed i colli
sereni, i becchi dei polli
latrine, sudore e rimpianto
l’amore, il servizio e l’incanto
stampanti, spietati e incoscienti
animali fuori dagli ospedali
speciali i sistemi finali
era ieri, si parte domani
mestieri, aspiranti artigiani
dov’eri, lavati le mani
elicotteri, fazzolettini
imenotteri, avanzi
la cena, il pranzo il bivacco
i piatti, gli è piaciuto un sacco
le tende, i premi i sospiri
i matti, i giochi i vampiri
le nuvole, palle da giocoliere
appendere ovunque bandiere
morale, se etico appare
giusto, solo quando ci pare
volare, sbarcare atterrare
piacere, buona strada compare
son vecchie, sono da cambiare
riscrivere, ridisegnare
scorrere, le foto alla fine
le moto, le ragazze carine
speranza, sono chiuse le suore
pazienza, solo altre due ore
l’orrore, l’incidente l’errore
il dottore, l’incapace il signore
l’attore, l’esaminatore
il capo, il vice il motore
l’asfalto, lamentarsi per niente
la Chiesa, la vista la gente
le pause, i denti l’ambiente
vacanze, diventa pesante
gli sfalci, riconoscere impronte
la legna, costruire un ponte
le accette, i chiodi le intense
giornate, le litigate
accordate, risalire montagne
commossi, guardare le campagne
rimossi i momenti peggiori
lavarsi e guardare i colori
le docce, mischiare gli odori
i sapori, le padelle i trattori
i bancali, gli stivali
i mortali sistemi di cavi
i bracciali, l’uniforme e gli omerali
rifiutarsi di essere schiavi
per sempre, rimanere sé stessi
magari, magari potessi.
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6. |
Mm-mh
02:38
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Mm-m
mm-m
come un sasso e la corrente
lo sfruttatore e un deficente
come la mela ed il serpente
come il tutto come il niente
come il pane e la farina
come la sera e la mattina
come il pappone e la sgualdrina
come il cesso e la latrina
come la madre e la bambina
come il film e la bobina
come il prof e lo studente
l’omicidio e l’oggetto contundente
come il metallo e il saldatore
il paziente ed il dottore
lo studente e il professore
l’odio e l’amore
mm-m
mm-m
come me, come te
come il trono con il re
il paziente e il terapeuta
l’infinito e l’astronauta
come la porta ed il pomello
la vagina ed il pisello
il mendicante ed il suo eurello
come la sedia e lo sgabello
il sessualmente attivo ed il preservativo
il condannato onesto e il recidivo
come il concetto di infinito e il bambino appena nato
come il fiore come il prato
l’incasinato e il perfettino
come il piede col calzino
il pagliaccio e il palloncino
la secchiona e lo sportivo
mm-m
mm-m
come il giornalista e il fatto
la coppietta con l’anfratto
come il moroso col suo sfratto
il finanziere e lo strafatto
il truffatore e il deficiente
la balena e la corrente
il viandante, niente
mm-m
mm-m.
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7. |
Non muore
02:54
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Mai non muore mai
non muore mai
non muore mai
non muore
mai Kuno Prey
non muore mai
se mai lo stupirai
ti troverai
ad osservar
che nel torto sei
perché lo sai
non si finisce mai
lo capirai
che sbagliato sei
lui non muore
mai nel torto mai
risolto mai
magari poi
sorride ma
i dubbi lo sai
non muoiono mai
se fallirai
migliorerai.
Sì ma se bravo sei
non lo dice mai
non lo scuoti mai
non muore mai
puoi
salvare pigmei
far volare Pompei
cucinare gli osei
ma mai
non lo dice mai
che bravo sei
perché non perde mai
non muore
puoi
far risposare i tuoi
mungere i buoi
certificare il C2
ma il 30
mai
Prey non la da mai
la soddisfazione
forse ti fa
la precisazione
ma la ragione
per rimanere
non cel’hai
con il seghetto
con le bretelle
senza 3D
le cose sono più belle
con gli occhialini
con le bretelle...
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8. |
Come si fa (la libertà)
02:02
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Immaginare
non si fa
per carità
si disimpara
si dà struttura
ci si assicura
che il pargoletto
alle nove a letto
abbia un poco letto
usato il vasetto
come si fa
se mangia e beve
anche la verdura
che fa paura
cotta e condita
prestabilita
e scavalcare è da criminale
e se è una donna trattala male
la libertà deve finire
dove finisce può cominciare
non mi interessa se ti fa male
codice verde devi aspettare
dai retta a me
così si fa
la libertà
fare casino
per un bambino
è un po' sbagliato
come si fa
strisciare a terra
fare la guerra
con la sorella
non si può fare
non è legale
ad inventare
come si fa
un animale
un maleducato
diventerà
innoverà un passo alla volta
dimenticandosi la rivolta
e l'impotenza che sentirà
col vino buono si scorderà.
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9. |
Qua
03:08
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